Vieni a scoprire il Festival del Flamenco di Jerez, vivi un 'atmosfera unica!

Secondo alcuni storici, dopo la conquista di Granada nel 1942 ad opera dell’esercito dei re cattolici Ferdinando II e Isabella, le famiglie arabe che per secoli avevano vissuto pacificamente in Andalusia, per sfuggire alle leggi dell’Inquisizione, trovarono salvezza integrandosi con gli zingari che si erano stabiliti qui dall’India settentrionale e dall’Europa centrale.

L’integrazione si fece sempre più stretta fino ad arrivare a condividere e fondere i propri costumi, musica, balli e canti, vestiti e diventare un costume unico identificato come andaluso; da qua gli abiti con falde e il flamenco.

Inizialmente il flamenco si sviluppa fra Granada, Siviglia, Cadice. Verso la metà dell’Ottocento nascono e si diffondono, soprattutto in Andalusia, i “cafés cantantes”, locali notturni dove agli spettacoli di varietà venne presto affiancato il flamenco.

Inizialmente, per i cantaores gitani il cante non era un’arte per dare spettacolo all’interno dei cafés;  si riunivano nelle case o nei patios e cantavano per il gusto di farlo, per poter sfogare gioie e dolori in un linguaggio intimo e privato, caratteristica emozionale conservata anche dai ballerini durante il baile.

Con l’avvento dei caffè cantantes, il pubblico dimostrò prediligere un canto più limpido rispetto alle voci roche dei gitani, ecco perché il cante originario dovette perdere alcuni dei suoi aspetti più duri e caratteristici. L’incontro sul palco di queste due varietà di cantaores  fece nascere una competizione che diede l’impulso decisivo allo sviluppo degli stili del flamenco conosciuti oggi.

Un cantaor che canta bene la maggior parte dei palos è detto “enciclopedico”, ed è una figura di gran rispetto nell’ambiente.

Passione e duende: esplorando la magia del flamenco

Il ballo flamenco nasce come danza individuale. 

Il palco è di legno e lo spettacolo è accompagnato da un chitarrista, uno o più cantaores, tre o quattro bailaoras (ballerine) e due bailaores (ballerini).

È una danza astratta che non racconta storie ma stati d’animo.

Durante l’interpretazione i ballerini possono passare dalla tristezza alla gioia in poco tempo, ma le diverse emozioni sono ben individuabili al pubblico se l’interprete ha la capacità di trasmetterle.

Il ruolo del pubblico è fondamentale per la giusta atmosfera, più ridotto è l’ambiente dove si svolge lo spettacolo e più aumenta la comunicazione fra interprete e pubblico.

Jerez de la Frontera nelle  due settimane comprese fra fine Febbraio e inizio Marzo ospita il festival del flamenco.
Due settimane di spettacoli, corsi, tavole rotonde, spettacoli nelle peñas e tablaos.
Un turbinio di musica, canti e balli che invade la città dalle prime ore del mattino fino a notte fonda!

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2 risposte a “Festival de Flamenco 2023”

  1. Per noi che amiamo molto il flamenco, grazie a Simonetta abbiamo potuto avere importanti indicazioni e consigli sulle peñas di Jerez, sui locali con spettacoli dal vivo e sui negozi dove fare buoni acquisti.
    Giorgio e Michela

    1. Ciao Giorgio e Michela mi rallegra moltissimo sapere che le mie informazioni sono state utili. Lo scopo del mio lavoro è fare in modo che le persone che mi contattano siano soddisfatte e che ritornino a casa con i ricordi dei bei momenti vissuti.

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